
Be Prepared!
Estote parati è il motto usato da milioni di scout in tutto il mondo sin dal 1907. Nel mezzo a una pandemia globale e a una guerra ai confini dell'Europa, l'idea di educare le nuove generazioni a essere pronti a qualunque cosa accada, l'idea che "non esiste buono e cattivo tempo, ma solo buono e cattivo equipaggiamento” - è più potente che mai.
L’obiettivo di questo progetto è studiare la competenza a essere pronti. Combinando metodi e teorie di psicologia cognitiva, dello sviluppo e dell’educazione, di teoria dell'informazione e modellistica computazionale, il progetto intende far luce sui meccanismi cognitivi, evolutivi, sociali e culturali che guidano, supportano e indirizzano ragazzi e adulti nella loro propensione e capacità di rilevare, esplorare, prevedere, prepararsi e adattarsi ai cambiamenti.

Il progetto in cui vorremmo coinvolgervi cerca di rispondere alle seguenti domande:
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Cosa vuol dire essere preparati?
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Gli scout sono più pronti e/o preparati rispetto ai coetanei non scout - sono più motivati, flessibili, resilienti, curiosi e creativi, persistenti?
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Qual è l’impatto dell’esperienza scout vs. il sentirsi scout su queste variabili?
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Qual è l’effetto della partecipazione a eventi come il Jamboree su queste variabili?
Il progetto di ricerca

In cosa consiste?
l progetto consiste in quattro questionari (15-20 minuti), che vi verranno inviati tra gennaio e settembre 2023. I questionari raccoglieranno informazioni demografiche e sulla vostra esperienza scout, e vi coinvolgeranno in una serie di giochi volti a misurare capacità di risolvere problemi e prendere decisioni, senso di osservazione e di prontezza al cambiamento, resilienza, motivazione, curiosità, creatività e persistenza. Vi chiederemo come vedete il futuro, e vi faremo qualche domanda sui vostri amici e familiari.

La partecipazione a ogni questionario, così come il coinvolgimento di amica/o nel progetto, è volontaria e sarà premiata con gadget a tema scout (tazze, coltellini, etc.) con il logo del progetto.
Cosa si vince?

I risultati
I risultati della ricerca saranno condivisi con partecipanti, genitori e team del contingente italiano, saranno pubblicati su riviste di ricerca internazionali e presentati a conferenze in tutto il mondo.
